Il "programma lavori" della settimana parlava chiaro:
1) completare la pulizia di Hollywood (per i più nota come PS3);
2) iniziare la sistemazione del tratto iniziale del Cenerentola.
Entrambi i punti sono stati rispettati, e se da una parte la pulizia è stata più lunga del previsto grazie ad Geom. Pera in formato ANAS (leggi "qua c'era un singletrack"), sul Cenerentola abbiamo messo un importante tassello.
La natura, si sa, fa il suo corso e così anche l'acqua, che da qualche mese a questa parte ha deciso di cambiare strada e di incanalarsi proprio lungo il sentiero, scavandolo abbondantemente.
I precedenti interventi di regimazione hanno fatto quello che potevano, ma ultimamente si stavano rivelando insufficienti.
Quindi a mali estremi, estremi rimedi: abbiamo iniziato potenziando le canalette di scolo, aumentandole di numero per spezzare il flusso dell'acqua.
Ma sappiamo che non basterà quindi abbiamo rispolverato la soluzione che, diversi anni fa, gli operai della Forestale e della Provincia avevano già attuato, ma reinterpretandola alla nostra maniera.
Abbiamo così costruito una passerella in legno rialzata rispetto al tracciato originale, mantenendo così invariato lo scolo delle acque meteoriche;
nella parte a monte, abbiamo provveduto ad un piccolo sbancamento e successivo riempmento con sassi e terra, per ottenere un doppio risultato:
- il primo è quello di aver stabilizzato la passerella e delimitato il canale di scolo;
- il secondo di allargare il tracciato e facilitare l'ingresso e la percorrenza del tornate.
Nei prossimi giorni verrà posta la classica rete alveolare anti-scivolamento, per poi continuare la sistemazione della parte precedente il tornante attraverso la realizzazione di nuove canalette e con la ridefinizione del profilo del sentiero.
I precedenti interventi di regimazione hanno fatto quello che potevano, ma ultimamente si stavano rivelando insufficienti.
Quindi a mali estremi, estremi rimedi: abbiamo iniziato potenziando le canalette di scolo, aumentandole di numero per spezzare il flusso dell'acqua.
Ma sappiamo che non basterà quindi abbiamo rispolverato la soluzione che, diversi anni fa, gli operai della Forestale e della Provincia avevano già attuato, ma reinterpretandola alla nostra maniera.
Abbiamo così costruito una passerella in legno rialzata rispetto al tracciato originale, mantenendo così invariato lo scolo delle acque meteoriche;
nella parte a monte, abbiamo provveduto ad un piccolo sbancamento e successivo riempmento con sassi e terra, per ottenere un doppio risultato:
- il primo è quello di aver stabilizzato la passerella e delimitato il canale di scolo;
- il secondo di allargare il tracciato e facilitare l'ingresso e la percorrenza del tornate.
Nei prossimi giorni verrà posta la classica rete alveolare anti-scivolamento, per poi continuare la sistemazione della parte precedente il tornante attraverso la realizzazione di nuove canalette e con la ridefinizione del profilo del sentiero.
Terminata questa "piccola grande opera" potremmo considerare conclusi i lavori urgenti, riprendendo così la manutenzione ordinaria su tutti i vari sentieri del Mt. Brugiana, ma con ritmi meno serrati.
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